Autoclave: sterilizzazione dei ferri chirurgici

AUTOCLAVE

STERILIZZAZIONE
FERRI CHIRURGICI

La sterilizzazione dei ferri chirurgici, nonché di tutto il materiale utilizzato durante le chirurgie, è un processo altrettanto importante quanto la chirurgia stessa, in quanto è indispensabile evitare qualsiasi tipo di infezione intraoperatoria.
Nell’ambulatorio Molino viene utilizzata una macchina di ultima generazione EURONDA PRO SYSTEM EXL.
Tale macchina permette anche di adempiere ai criteri di sicurezza sempre più richiesti.

Parlare di sicurezza in relazione al processo di sterilizzazione può assumere molteplici significati, tutti necessari e importanti. La sterilizzazione, sviluppata per ripristinare la sterilità dello strumentario e tutelare la salute di pazienti e operatori, oggi è chiamata anche a dare prova che tutte le sue fasi siano state effettuate correttamente, tracciando il processo e creando un database storico dello strumentario e del suo impiego.

Per garantire che il protocollo di sterilizzazione sia avvenuto in modo completo e corretto, conservandone prova, Euronda Pro System ha sviluppato tre procedure e indicatori fondamentali: la validazione, la tracciabilità e la rintracciabilità.

La validazione: consente di avere la conferma del buon esito di un’operazione (sia essa la pulizia, la sterilizzazione o la sigillatura delle buste), in modo da procedere tempestivamente e in tutta sicurezza alla fase successiva del protocollo.
Per parlare di validazione, il processo deve quindi:

  • essere controllato e documentato;
  • funzionare sempre allo stesso modo;
  • essere ripetibile e riproducibile.

La tracciabilità: consente di verificare le informazioni che certificano la sterilità dello strumento prima dell’uso, indicando sulle buste i dati che riguardano: giorno di sterilizzazione, tipo di ciclo effettuato, numero progressivo, esito del ciclo, operatore che ha effettuato il ciclo e data di scadenza prevista dal protocollo interno di sterilizzazione.
È necessaria per poter ricostruire a ritroso le azioni svolte su un dispositivo sterilizzato, al fine di permetterne la rintracciabilità da parte dell’utente e degli organi competenti.
La tracciabilità, meglio se computerizzata, deve contenere tutte le indicazioni del percorso del dispositivo: decontaminazione, lavaggio, confezionamento, sterilizzazione, stoccaggio.

Questi tre aspetti congiunti sono fondamentali non solo per lavorare in totale sicurezza e autonomia, ma anche perché consentono un’efficace difesa da parte del professionista in caso di controversie legali. Un altro tipo di sicurezza, non meno importante.

M classe IIb: Autoclave di classe B conforme alla normativa EN 13060. Camera in acciaio inox stampata e certificata PED 2014/68/CE.